0808987883

Bulbi Crocus Sativus Zafferano 10 Bulbi per Coltivazione

La pianta di zafferano, il cui nome scientifico è Crocus sativus L., appartiene alla famiglia delle Iridaceae, originaria dell'Asia occidentale lo si ritrova spontaneo nei paesi mediterranei. E' una pianta erbacea provvista di un bulbo abbastanza grande di forma sferica, di 3-5 cm di diametro, e circa 2 cm di altezza dal quale spuntano le foglie lunghe, lineari e prive di picciolo di colore verde molto intenso raccolte in ciuffi da delle guaine fogliari. Le guaine fogliari consentono a tutta la parte aerea della pianta di spuntare dal terreno quasi completamente sviluppata e quindi una volta emersa, le foglie si distendono. I fiori dello zafferano sono di colore rossastro-violetto, in numero di 3-5 per pianta, con uno stilo fragile, molto lungo di colore giallastro, che termina con uno stimma diviso in alto in tre parti, di colore arancione dai quali si ottiene la tanto preziosa spezia. Fiorisce verso la fine di ottobre, periodo in cui vengono raccolti, rigorosamente a mano, gli stimmi fiorali. La germogliazione avviene in autunno (settembre) ed in ottobre si ha la fioritura che si protrae fino a metà novembre.

Questo prodotto non è più disponibile.


30 giorni soddisfatto o rimborsato
Spedizione gratuita in Italia
Acquista ora, ricevi entro 2 giorni

Bulbi di Crocus Sativus Zafferano da Coltivazione Olandesi Prima Scelta

 Bulbi olandesi di prima scelta e di altissima qualità adatto sia per la messa a dimora in piena terra sia in fioriera o vaso. L'illuminazione indicata è pieno sole o mezz'ombra. La fioritura dello zafferano solitamente è di 2 settimane. Come coltivare correttamente lo Zafferano Il terreno per la coltura di questa bulbosa deve essere asciutto, privo cioè di ristagni di umidità; non importa se si tratta di terreno povero, anzi a questo proposito è indispensabile rammentare all’operatore di non distribuire letame prima della messa a dimora dei bulbi. Lo zafferano va interrato a gruppi di tre file (prosone) e tra un prosone e l’altro si lascia un passaggio per la raccolta dei fiori. I prosoni devono essere sollevati rispetto al passaggio sia per rendere più agevole la raccolta sia per favorire lo sgrondo dell’acqua in caso di abbondanti piogge. I solchi devono avere le profondità di 2-3 centimetri e distanti l’uno dall’altro 20 centimetri. I bulbi vanno posti dentro i solchi a 10-12 centimetri di distanza l’uno dall’altro e con il ciuffetto rivolto verso l’alto. Se la stagione è molto siccitosa conviene irrigare il solco immediatamente prima della messa a dimora dei bulbi anche per facilitare una migliore aderenza del bulbo al terreno. Quindi coprire con terra senza bagnare ulteriormente. Nella seconda metà di ottobre cominciano a spuntare i fiori che vanno raccolti tutte le mattine prima che i raggi del sole li facciano aprire; la raccolta dura una quindicina di giorni.I fiori vanno divisi in due parti premendo con l’unghia alla base del fiore stesso; si scarta la metà priva di pistilli rossi trattenendo in mano l’altra metà dalla quale verrà prelevato tutto intero il gruppo dei filamenti rossi. Questi vanno posti in un colabrodo di metallo e posti su una fonte di calore (camino, gas, stufa o calorifero) e fatti disidratare. Affinché perdano tutta la parte acquosa in essi contenuta senza farli bruciare.